Questa professione non si può inventare, ne', tantomeno, vi sono scuole che la insegnano. È data da un mix di variabili, che non ti fanno vedere altra strada, professione o stile di vita.
Mi chiamo Alessandro Guccini e sono nato il 17 febbraio del 1973 da una famiglia di creativi, da varie generazioni. Ho sempre avuto invenzioni, inventori, brevetti attorno a me. Non tutte le invenzioni che mi hanno circondato sono state brevettate, ma quanti esperimenti! Quanti prototipi!
Uno dei primi segnali che mi annunciavano questa strada l’ho avuto all’esame di quinta elementare. Mentre tutti i miei compagni di classe scelsero i classici personaggi storici come argomento a piacere, io scelsi Antonio Meucci (l’inventore del telefono).
Continuando la scuola costruivo, inventavo, ma soprattutto modificavo oggetti. Varie situazioni, fanno si che io mi diplomi in chimica e nel frattempo do inizio allo studio del mio primo brevetto, la “sveglia mobile”. Un brevetto che mi apre le porte, in varie trasmissioni televisive, su vari giornali ed in radio. Un inizio brillante, che purtroppo non sono riuscito a sfruttare, un po’ per inesperienza un po’ perché all’epoca gestivo un bar. Così la sveglia ed altre invenzioni di quel periodo vanno a sfumare.
Dopo la vendita del bar non ho molti soldi da investire sui brevetti, le idee devono aspettare, quindi inizio un lavoro che lascio dopo un anno per andare a NYC. Qui le opportunità non mancano, un esperienza indimenticabile, soprattutto a carattere creativo. Dopo sei mesi di vari lavori ritorno a casa con un altro spirito e un entusiasmo nuovo. NYC è sempre lì ed ogni anno vi torno per un breve periodo, per partecipare alla maratona o solo per turismo.
Il fato/fortuna/bravura, fanno si che io riesca a vincere la cifra di ventiseimila euro alla trasmissione televisiva L'Eredità con Carlo Conti, prontamente investiti nel mio sogno. (premi play e guarda il video)