Vespasiano celeste Il Vespasiano Celeste rappresenta la perfetta sintesi tra statico e dinamico. Da un lato quanto di più immobile ci sia dato conoscere: un WC, dall'altro il mezzo di locomozione che ha fatto scoprire agli italiani il sapore della libertà ed il gusto di muoversi: la Vespa. Nel Vespasiano Celeste la tazza di un un WC è infatti inserita armoniosamente nella scocca di una Vespa Special, con, al posto del bauletto, il più classicco degli sciacquoni, il tutto azionato da un ingegnoso meccanismo che si comanda con il pedale del freno. A rendere il Vespasiano Celeste ancora più curioso e simpatico contribuiscono il porta carta igienica – sistemato al posto della ruota di scorta – uno specchietto retrovisore che in realtà è uno specchio da bagno estensibile ed uno scovolino laterale. L’opera potrebbe essere installata in qualsiasi bagno sufficientemente capiente (per un padrone di casa sufficientemente eccentrico) ed essere perfettamente funzionante. Ma rappresenta anche un possibile elemento di attrazione per chi deve allestire una vetrina, uno stand o semplicemente decorare un locale con spirito e stravaganza. Dulcis in fundo, il 90% dei materiali utilizzati per costruire il Vespasiano Celeste sono materiali di recupero, trovati nel fondo della cantina di un rigattiere o sottratti ad altri oggetti che avevano esaurito la loro funzione. Come è nata questa idea? Per caso, da una domanda apparentemente innocua fatta da una bambina. Mentre stavo lavando la scocca di una vespa in cortile, si è avvicinata mia nipote: “Zio, cosa ci fai? Un po’ scocciato ho risposto, d'istinto, che ci avrei fatto “un cesso”. Poi, mentre cercavo di descriverle come avrebbe potuto funzionare, mi rendevo conto che la cosa aveva un senso, un fascino evocativo. Trascorsi tre anni, il Vespasiano Celeste è diventato una realtà! |
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